Falezze di Luca Anselmi, pregiata cantina della Valpolicella, si prepara a vivere da protagonista l’11^ edizione del Mercato dei Vignaioli Indipendenti, in programma dal 26 al 28 novembre presso Piacenza Expo, una manifestazione in cui Falezze ha creduto fino dal 2015, contribuendo alla sua crescita negli anni.
Nel padiglione 2 (corsia L – stand 3), Luca Anselmi presenterà le annate 2016 del Valpolicella Superiore Ripasso e dell’Amarone e 2017 del Valpolicella Superiore.
La produzione Falezze si articola tutta sui vini rossi, a partire dal Valpolicella Superiore, prodotto da uve corvina, corvinone, rondinella e oseleta in vigne di oltre 60 anni dopo un breve appassimento naturale, fermentazione in acciaio e maturazione in tonneaux di rovere francese, e poi Valpolicella Ripasso e Amarone della Valpolicella.
Quest’anno si festeggia inoltre la certificazione che sancisce il passaggio al biologico a partire dalla vendemmia 2022, naturale completamento del percorso, da lungo tempo intrapreso, di rispetto dell’ambiente e del consumatore, facendo ricorso solo a trattamenti fitosanitari di origine naturale.
“Un appuntamento importante quello con il Mercato dei Vignaioli Indipendenti – commenta Luca Anselmi – in cui credo molto fin da quando la manifestazione era molto meno conosciuta e frequentata. E’ un’occasione fondamentale di incontro e confronto con gli appassionati dei vini artigianali e prodotti in piccole quantità come i miei, ai quali posso ora offrire anche un prodotto che gode della certificazione biologica, caratteristica di assoluta valorizzazione in questo contesto vinicolo”.
La cantina
La storia di Falezze inizia con il nonno e il padre, coltivatori di uve in Valpolicella, da cui Luca Anselmi apprende la consapevolezza che il primo patrimonio della famiglia è il rispetto e la conservazione della terra. I suoi studi da perito agrario, biologo molecolare, nutrizionista, lo portano a specializzarsi nel ramo della genetica e microbiologia enologica e inizia un percorso di analisi sui terreni di famigliae sulle uve che qui si producono. Luca Anselmi segue personalmente ogni pratica agronomica e da subito emerge chiara l’idea di concentrare la sua ricerca su questo terroir per ricavarne un vino che ne sia l’espressione più autentica ed esclusiva. Le limitate dimensioni del vigneto (4 ettari) lo indirizzano verso la produzione di un vino in quantità limitata, originale in ogni suo aspetto, dalle caratteristiche organolettiche all’immagine con cui proporlo e raccontarlo.
In questo gli viene in aiuto la moglie georgiana Sofia Kherkeladze, fashion designer e pittrice, figlia a sua volta di artisti e autrice delle immagini che si ammirano sulle etichette dei vini.
L’azienda può contare su 7 ettari di vigneto, di cui 4 nel cru denominato Falezze, che si sviluppa su un’altitudine compresa tra i 200 e i 250 m s.l.m. con esposizione da sud-ovest a nord-ovest. I filari hanno un’età media di quarant’anni con alcune parcelle di vigne storiche che raggiungono gli ottant’anni.
I vitigni presenti sono Corvinone, Corvina e Rondinella, che rappresentano la classica produzione della Valpolicella, a cui si aggiungono alcune parcelle dedicate a Oseleta, che entrano nell’uvaggio di alcuni vini.
Le bottiglie prodotte sono tra le 10.000 e le 15.000 all’anno, destinate in buona parte all’estero, con priorità ai mercati tedesco, francese, svizzero, danese, canadese, UK, USA e Australia.
La produzione Falezze si articola tutta sui vini rossi. Oltre al Valpolicella Superiore e all’Amarone della Valpolicella, troviamo il Valpolicella Ripasso e, vera star della collezione di vini Falezze, l’Amarone Riserva, nato con l’annata 2012 in edizione esclusiva e da collezione numerata, con un soggetto diverso per ogni singola bottiglia. E’ un vino rimasto ad affinare per due anni in barrique che si presenta con una struttura importante e una pienezza di aromi, dal colore rosso rubino carico, immediatamente riconoscibile per complessità ed eleganza.